Ai tempi di Galileo Galilei esistevano le fake news e i troll. Si facevano public relations, il self-marketing era fondamentale per far camminare qualunque progetto scientifico, c'erano startup, franchising e presentazioni di libri, fitte corrispondenze e curriculum vitae da alimentare se si voleva fare carriera.Quanto si può imparare da un uomo del 1600? Moltissimo: è tutto racchiuso in Galileo Reloaded (ed.Egea), l'ultimo libro di Luciano Canova che presenterà venerdì 13 aprile alle 18.45 in Santagnese10.
Perché, oggi, è ancora così attuale la storia di Galileo? Dalle pagine di questa biografia pop e insieme rigorosa, Galileo ci parla a distanza di quattro secoli e le sue vicende descrivono un'Italia, e un italiano, decisamente moderni. In un Paese che vive una forte lacerazione generazionale, Galileo può essere per i giovani un esempio di intraprendenza e ambizione degne di uno startupper che sa mettersi continuamente in gioco. E riabilita insieme la figura dell'anziano: a settant'anni compiuti – tanti ne aveva quando finì sotto processo – Galileo non è un vecchio che si rassegna a guardare cantieri come un umarell. Proprio ciò che affronta sul piano umano e scientifico fa della sua storia un racconto necessario per ridare speranza all'Italia. Infine, ma non meno importante, in tempi di post-verità di tutti i generi che sembrano tingere il futuro di sfumature fosche, vale la pena raccontare la storia di Galileo per vedere, a distanza di quattro secoli, che ne è stato del seme del dubbio piantato dal grande scienziato.
Luciano Canova, già autore di Scelgo Dunque Sono (Egea) e con Hoepli di Pop Economy e La Scienza dei Gol, torna con un nuovo libro per darci strumenti utili a capire e affrontare l'epoca in cui viviamo, indossando le lenti degli occhiali di Galileo Galilei.