Una rassegna dedicata non solo alla Fotografia ma anche e soprattutto alle storie e ai contenuti che l'immagine fotografica comunica, ai valori che può trasmettere, ai mutamenti che a volte riesce ad imprimere alla realtà sociale.
Promossa da Pantacon, la rassegna si configura come una collaborazione tra cinque realtà consolidate che promuovono la fotografia sul territorio provinciale. La rassegna è stata costruita a partire dalle parole Storia Inclusione Territorio Cura e Resistenza, che, in certa misura, definiscono i valori o i temi a partire dai quali ciascuna realtà declina la propria attività di divulgazione della fotografia.
Venerdì 28 marzo 2025 | 21:00
LE FORME DELLA GUERRA
Rappresentazione, verità e inganno
A cura di Frammenti di fotografia
Testimoni oculari di eventi drammatici, i fotoreporter hanno raccontato attraverso le loro immagini storie di dolore, resistenza e speranza, portando alla luce realtà spesso ignorate. Dal conflitto nell'ex Jugoslavia alle guerre contemporanee, la fotografia ha mostrato il lato più crudo dei conflitti, catturando non solo scene di battaglia, ma anche le sue profonde ripercussioni umane. Di converso, i nuovi strumenti tecnologici hanno portato ad un cambio di paradigma nella rappresentazione dei conflitti, specchio delle nuove guerre ipertecnologiche. Dietro a queste rappresentazioni si nascondono spesso insidie: le immagini possono essere usate in modo manipolatorio, diventando strumenti di propaganda e distorsione della realtà, piegandosi a narrazioni ingannevoli. L'incontro invita a riflettere non solo sul potere delle immagini, ma anche sulle responsabilità di chi le produce e di chi le interpreta, in un mondo in cui la verità diventa sempre più fragile.
Venerdì 11 aprile 2025 | 21:00
FOTOGRAFIA SOCIALE ED ETICA
L'immagine come motore di cambiamento
con Laura Covelli, curatrice del Festival della Fotografia Etica
A cura di Associazione Topis | Non c'è Limite al Limite
Quale il ruolo della fotografia nel sensibilizzare l'opinione pubblica su tematiche di interesse globale? Dalla storia passata al mondo contemporaneo, Laura Covelli guiderà una riflessione su come le immagini siano state e possano continuare ad essere un potente strumento di trasformazione, capace non solo di generare consapevolezza, ma anche di stimolare cambiamenti positivi nella società. Attraverso l'esperienza del Festival della Fotografia Etica si metterà in luce l'importanza del lavoro di fotogiornalisti e fotografi documentaristi che ogni giorno si impegnano a mostrare realtà che altrimenti rimarrebbero invisibili.
Laura Covelli ricopre il ruolo di curatrice del Festival della Fotografia Etica.
Intraprende la sua carriera professionale presso le Nazioni Unite lavorando nei settori della comunicazione visiva, marketing e responsabilità sociale d'impresa. Da sempre si occupa di attività di alfabetizzazione visiva attraverso programmi creati in collaborazione con fotografi, istituzioni, scuole e organizzazioni no-profit. Da quando lavora per il Festival, Laura ha scelto e curato esposizioni di fotografi di fama internazionale, contribuendo alla promozione della fotografia come strumento di riflessione su tematiche sociali ed etiche.
Venerdì 9 maggio 2025 | 21:00
BORDERLAND
Presentazione del libro con Filippo Barbero
A cura di Festival Diecixdieci
Tutte le cose che una volta esistevano nella vita tendono a ricreare
“Borderland rappresenta una ricerca intima in un luogo familiare dove sono cresciuto fin dalla tenera età. Qui trovavo rifugio nella casa dei miei nonni e sentivo un forte amore provenire da loro, dalla natura e da tutte le creature viventi della terra, quelle colline silenziose dove mi sentivo libero di esprimermi”.
Pubblicazione: Witty Books, aprile 2025.
Design di Ilaria Miotto.
Editing e direzione artistica di Tommaso Parrillo.
Testo di Aaron Schuman.
Filippo Barbero (1992) è un fotografo e artista visivo di Firenze. Dopo aver completato la sua formazione in giurisprudenza nel 2017, ha iniziato a perseguire la sua carriera di fotografo. Il suo lavoro si concentra su progetti a lungo termine, guidati da metodologie visive intime in connessione con temi che riguardano la memoria, il senso d'appartenenza e l'apprezzamento del luogo.
Venerdì 30 maggio 2025 | 21:00
INCERTE ACCORTEZZE
Quatrani - Legami e resistenza di una generazione nel post-sisma
con Danilo Garcia di Meo
A cura di BASC Biennale d'Arte Sociale e di Comunità
QUATRANI è il racconto di un'emergenza che riesce a spostare il focus dalle macerie agli esseri umani, all'intreccio delle storie, alla condivisione e alle dinamiche sociali. Il contesto è quello del sisma aquilano del 2009, i protagonisti sono i Quatrani, ovvero, i giovani (in dialetto aquilano), che in seguito al sisma si sono trovati a vivere, interagire e crescere in un territorio privato dei suoi punti di riferimento “fisici”.
Quatrani è composto da piccole, grandi storie di resistenza quelle che racconta Danilo e che, durante un percorso di circa sei anni (che sta continuando), hanno reso il lavoro un'esperienza collettiva di cui i “quatrani” sono diventati coautori grazie al continuo confronto sulla scelta dei luoghi, degli scatti, dei momenti da mostrare, rendendo il progetto un'esperienza partecipata, collettiva e condivisa.
Danilo Garcia Di Meo (1989) si occupa di fotografia sociale, video e fotoritocco.
Dopo il Liceo Artistico e l'Accademia di Belle Arti, si dedica full time alla professione da fotografo freelance. Attualmente lavora con l'agenzia fotogiornalistica AGF, associazioni e cooperative, soprattutto in ambito sociale. Ha esposto in diversi festival nel mondo e il suo lavoro è stato pubblicato su testate internazionali e nazionali inclusi: l'Espresso, il Venerdì, la Repubblica, Donna Moderna, Huffington Post, il Manifesto, Internazionale, Corriere della Sera, Elle, National Geographic.it, Ria.ru, Uncertain States, Russia Beyond Headlines.
Venerdì 6 giugno 2025 | 21:00
RESISTENZA
A cura di La Papessa | Biennale della Fotografia Femminile
Anna Volpi e Chiara Maretti, presidente e vicepresidente dell'associazione La Papessa, guideranno un'analisi approfondita di progetti fotografici realizzati da donne, esplorando il tema della Resistenza attraverso storie di lotta, emancipazione e resilienza. Le fotografie divengono strumenti di narrazione e riflessione, a volte anche terapeutici, capaci di svelare prospettive inedite su temi sociali, storici e contemporanei.
Cover photo credits: Filippo Barbero


